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COME RICONOSCERE UN MANIPOLATORE SERIALE

È capitato a molti di noi di avere a che fare con un abile manipolatore, sul lavoro, in famiglia o, peggio ancora, in una relazione sentimentale.

Ma come riconoscerlo?

Lo so, spesso è difficile (se non impossibile) stabilire se la persona con cui stiamo vivendo una relazione amorosa – ad esempio – è un attore degno del premio Oscar.

Non siamo nati esperti, non siamo tutti psicologi, e a volte siamo così ingenui da non poter nemmeno credere che esistano davvero delle persone così crudeli.

Sono i “Lupi travestiti da Agnellino” o “i Serpenti nascosti nell’erba”, per intenderci.

Per rispondere a questa domanda da un milione di dollari, ho letto tantissimi libri, ascoltato centinaia di video sull’argomento (di esperti veri, per l’appunto). Era diventata una missione per me cercare di capire. Capire come mai nella mia vita questa tipologia di persone si presentasse, sotto diverse forme, ripetutamente.

Troverete tantissimo materiale valido online, è importante studiare perché la consapevolezza è forza e salva la vita.

Abilissimi seduttori, in realtà profondamente insicuri, questi soggetti sanno che possono avvicinare solo persone ingenue, o momentaneamente ferite e quindi più deboli del solito, con l’asticella della difesa abbassata.

Qui di seguito la mia versione de “I comportamenti malsani del Narcisista Patologico, il manipolatore per eccellenza” (riletti attraverso la mia esperienza) -:

{Attenzione: Esistono diversi tipi e gradi di Narcisismo; in questo articolo descriverò ciò con cui ho avuto a che fare io}

  1. All’inizio ti studia, riuscendo a conoscerti meglio di quanto tu conosca te stesso. Quando capisce che ti stai coinvolgendo, ti aggancia emotivamente. Come lo fa? Vendendoti un sogno. Ti giurerà amore a prima vista ed eterno. Il tutto ,più che un sogno, si rivelerà essere un’illusione o, meglio ancora, un incubo.
  2. Ti farà sentire l’unica scelta tra tante pretendenti. Lui vede finalmente la tua bellezza interiore, ti sembrerà di aver ricevuto un regalo immenso da parte dell’Universo. Tutte quelle attenzioni iniziali (che hanno il nome di “Love Bombing”  – Bombardamento d’Amore in Italiano) ti faranno cadere nel più crudele degli incantesimi. L’incantesimo della dipendenza.
  3. Una volta sicuro che tu sia caduta nella tela del ragno, comincerà a toglierti delle attenzioni, piano piano (e senza alcuna apparente ragione). Comincerai a sentire che c’è qualcosa di sbagliato in te e quindi a chiederti “Cosa ho fatto di male per ricevere meno attenzioni di prima? Non ero il suo ossigeno? Avrò sicuramente fatto qualcosa di male per meritarlo”! In quel momento sei caduta nel cuore della trappola e inizia il tormento della Svalutazione.
  4. All’improvviso tutto ciò che ti circonda è sbagliato: la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo passato. Tutto è motivo di discussione. Il tuo aspetto fisico non va più bene, il tuo lavoro, i tuoi hobbies. Sei diventata la brutta copia della tua versione iniziale senza fare nulla in particolare. L’inganno sarà proprio questo: sentirti colpevole di essere diventata “così sbagliata” (non si capisce bene da quando e perché).
  5. Vieni triangolata in continuazione, ovvero messa in competizione con : oggetti, persone, hobbies. Tutto diventa più degno di attenzione di te. Persino la sua ex di cui parlava malissimo, adesso in confronto a te è meravigliosa.
  6. Ti dà più versioni di un evento, tutte diverse e contraddittorie. Questa tecnica di manipolazione si chiama “gaslighting”, un’arma potente che ti farà dubitare della tua stessa memoria. In fondo, non sono le sue bugie seriali ad essere oggetto di discussione,  sei tu che ricordi male, no?!
  7. Non ti da mai spiegazioni e ti sembra di parlare con un muro di gomma. Più cerchi di spiegarti e più lui non ti capisce, ti ignora, fraintende (o almeno fa finta) e questo ti farà arrabbiare moltissimo. Ti porta ad avere reazioni di rabbia e frustrazione molto forti. A quel punto, se per far sentire la tua voce la alzerai, sarai tu la pazza con problemi mentali. Loro la calma non la perdono quasi mai.
  8. La confusione è la parola chiave. Entrerai in Dissonanza Cognitiva: una parte di te vorrà ribellarsi, l’altra giustificherà il Narcisista perché crederà alla versione che “tu sei quella sbagliata “.
  9. Tutte queste emozioni forti (gioia, dolore, rabbia – prima una e poi l’altra, in una danza senza fine) innescano dei meccanismi di dipendenza biochimica. Il tuo corpo ne vorrà sempre di più.
  10. Quando troverà un’altra con cui ricominciare questo teatrino da capo, ti mollerà come si fa con la busta della spazzatura gettata velocemente nel secchione. Senza spiegazioni, senza tanti giri di parole, lasciandoti in una valle di lacrime. Effettuerà quindi un vero e proprio scarto.
  11. Sparirà nel silenzio più assoluto. Questa è una punizione vera e propria (come hai osato ribellarti?) La famosa punizione del silenzio (o Silent treatment), per l’appunto.
  12. Tornerà, senza ombra di dubbio, quando dovrà svalutare la prossima malcapitata. Perché anche se non lo hai mai saputo, lui con le altre donne che nel frattempo seduceva, parlava male di te. Le doppie vite, le bugie, i doppi cellulari, i vari profili Facebook, sono per il Narcisista pane quotidiano. E così farà con la nuova vittima, stesso copione.  Oppure inventerà una finta epifania, tornerà facendoti credere che “ha capito”, che “è cambiato”. Un’altra illusione che porterà in un futuro sempre più vicino ad uno scarto ancora più crudele.

E così via, fino a quando non ti sveglierai e porrai fine a questo gioco al massacro.

Lui cosa ci guadagna da tutto questo ?

La solitudine, la crudeltà e le ferite infantili mai guarite di questi individui, li lasceranno vuoti e persi per tutta la vita. Ma nel frattempo, dalle varie relazioni vissute (e purtroppo il più delle volte in parallelo) riceveranno nutrimento. Nutrimento per il loro ego smisurato con tutte le tue attenzioni, i tuoi soldi e il tuo amore sincero.

Il lavoro da fare a seguito delle profonde ferite (ri)aperte dal Narcisista (ebbene sì, a volte si tratta di ferite già esistenti in noi che verranno ingigantite dal manipolatore di turno – ma ne parlerò in un altro articolo -) è chiedere l’aiuto di un terapeuta, informarsi su queste dinamiche e infine allontanarsi dalla nostra fonte del dolore, incarnata in quel momento dal Narcisista Patologico.

Entrare in No Contact (nessun contatto) e quindi bloccarlo dappertutto – social inclusi – è l’unica salvezza possibile. Ci si arriva con il tempo ad effettuare un no contact completo e ognuno a proprio modo.

Ho imparato a mie spese che di un manipolatore seriale (quando finalmente lo riconosci per la prima volta ) ne puoi davvero avere un quadro completo solo in un modo: DA LONTANO. Quando se ne va.

È imparare bene a non ricaderci mai più il vero traguardo.

L’unico modo per riconoscerli in futuro è studiarne le dinamiche malate e scappare per tempo !